Quando si soleva dire: “datti all’ippica”, si intendeva una battuta un po’ retrodatata circa una persona dalle scarse attitudini a condurre a termine un compito o una attività. In buona sostanza un incapace che deve tornare a più consone e meno qualificate occupazioni. Possiamo dire che una simile battuta è adatta ai fumetti ma non regge un confronto con la realtà, poiché se c’è uno sport che richiede attenzione ed esperienza e che bilancia tante variabili, ebbene: questa è proprio l’ippica.

L’ippica appassiona da secoli ed è per questa ragione che questo sport e relative competizioni sono entrate a fare parte, di diritto, negli sport virtuali, assieme a tanti altri sport e giochi.

La logica è sempre la stessa: azzeccare la previsione, da parte di un giocatore appassionato o anche un neofita che voglia divertirsi, di una corsa tra cavalli e capire quale sia la sequenza giusta in una batteria che non è reale ma, appunto, virtuale.

Il protagonista è un algoritmo generato da un software che mette in competizione varie possibilità di risultato tra cavalli con caratteristiche differenti, come nella vita reale.

Tale format è valido per varie competizioni e si basa sul confronto casuale tra animali con qualità e potenzialità differenti, rimane il brivido della scoperta del vincente o del più fortunato.

Il climax di emozioni di una gara vera è assolutamente realistico come anche il modo di puntare sui risultati possibili. Esempio: ci sono tre tipi di scommesse: Win/Place, Forecast e Tricast. L’opzione Win / Place, permette di puntare sulla possibile posizione di arrivo di un singolo cavallo.

Le posizioni sono: vincente, non vincente, o relativamente ad una posizione di arrivo indovinare quale essa sia. In questo ultimo caso il cavallo potrebbe arrivare o non arrivare nella data posizione. Un’ulteriore opzione da scegliere, quindi.

Ci sono, poi, le previsioni di “diretta” o “doppia”. In questo caso si ipotizza che i cavalli arrivino in un ordine specifico o si piazzino nelle prime due posizioni. La scommessa Tricast è, invece, un vero e proprio Tris in cui si indovina la posizione di tre cavalli nei primi tre posti. Ce n’è da sbizzarrirsi, come i cavalli ma tutto comodamente seduti a casa propria.

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